Rete Genovese contro la Repressione sulle denunce NoTav-No terzo valico

Con questo comunicato la RETE GENOVESE CONTRO LA REPRESSIONE esprime solidarietà ai compagni e amici che lottano contro il Terzo Valico denunciati in seguito alle mobilitazioni di questa estate contro gli espropri. Cogliamo anche l’occasione per invitare chiunque fosse interessato a partecipare agli incontri della Rete che si svolgono tutti i martedì alle ore 18.30 presso la casa occupata diVico Pellicceria 1

L’€™apparato repressivo continua inesorabile la sua opera.

 

Lo scorso Dicembre 11 compagni sono stati colpiti da varie misure restrittive graduate dai domiciliari sino agli obblighi di firma che sono state in parte revocate negli aspetti più pesanti (i compagn* sottoposti ai domiciliari) e parzialmente confermate ancora per 4 persone costrette e sottoposte a tutt’oggi agli obblighi di firma. La manovra repressiva riguarda in tutto 13 denunciati in seguito allo sgombero di Giustiniani19, che era la loro casa oltre che uno spazio di socialità e di lotta.

La nostra solidarietà va oggi agli amici e compagni del movimento NO TAV TERZO VALICO colpiti dalle ultime denunce per interruzione di pubblico servizio durante i blocchi messi in atto la scorsa estate contro gli espropri di case e terreni per la costruzione del Terzo Valico. L’interesse economico dei soliti sfruttatori delle nostre vite e della nostra terra non potrà fermare la volontà di uomini e donne che hanno capito che questa lotta non è per la difesa del proprio privato pezzo di terra, ma per la difesa dell’ambiente, dello spazio in cui viviamo, della nostra possibilità di scegliere come vivere e stare insieme. La crescita di questo movimento e delle sue ragioni è sotto gli occhi di tutti.

Ma ciò che farà vincere è la condivisione e la determinazione nel portare avanti una lotta che ci porta a contrapporci materialmente e non solo ideologicamente a questo progetto. Chiunque provi a opporsi a questo sistema, in cui l’interesse di pochi soverchia l’interesse di molti, viene sistematicamente represso. Intimidazioni, minacce, denunce sono la prima, subdola, arma che usano contro di noi. Solo unendo la lotta contro il Terzo Valico alle altre lotte avremo la forza di mettere in crisi i piani dei padroni e sperimentare un’alternativa concreta di vita.

SI PARTE E SI TORNA INSIEME.

Rete genovese contro la repressione

Questa voce è stata pubblicata in NEWS e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.