Appunti dopo l’iniziativa “bandiere al cantiere” del 14 dicembre a Trasta.
Beata innocenza. Quelle piccole creature che giocano con la terra sotto il braccio di una ruspa gigante, non lo sanno, non lo possono sapere a tre, forse quattro anni, che fino a qualche mese fa avrebbero giocato in un bosco, un bosco che tanto avrebbe avuto da insegnargli, proprio li’ a ridosso della frenesia di una periferia che così poco ha da offrire a quell’età. Un giorno capiranno l’importanza di essere ben coscienti di cosa significhi realmente progredire, dell’importanza della bellezza, del provare, anche tra mille difficolta’, a costruire un qualcosa di migliore per tutti, insieme…. capiranno e saranno felici di aver giocato sotto quello scavatore. Continua a leggere