APPELLO MANIFESTAZIONE 17 NOVEMBRE 2012
Il Terzo Valico, così come la Gronda, viene definito come una priorità, come una fonte irrinunciabile di sviluppo, attesa e sperata da imprese e lavoratori.
Ma non sta in questa nuova linea ferroviaria veloce la crescita e lo sviluppo di Genova e della Valle Scrivia.
I cantieri porteranno amianto nell’aria, abbattimenti di case, prosciugamento di sorgenti naturali: in generale una devastazione ambientale che premierà solo chi costruirà questa inutile opera.
Per evitare tutto questo e per cambiare la situazione iniziamo a rifiutare altro cemento e altro inquinamento in nome di un progresso che non ci appartiene e che non ci arricchisce.
Da Luglio il Cociv (consorzio costruttore del Tav – Terzo Valico) ha tentato di eseguire centinaia di espropri da Genova a Serravalle
E da Luglio centinaia di persone hanno saputo opporsi con determinazione a questo sopruso.
Il movimento NoTav-TerzoValico è cresciuto in Liguria come in Piemonte: ha manifestato insieme a Ottobre, ha informato i territorii e continua a mobilitarsi giornalmente.
Dopo la calorosa difesa della Scuola Villa Sanguineti e le mobilitazioni estive è di nuovo il momento di scendere in strada e percorrere la Valpolcevera.
Si parte e si torna insieme