Canea repressiva

L’ordinanza che ha colpito compagni, amici e attivisti a seguito dello sgombero dei Giustiniani ad agosto prevede anche “”variazione”” degli obblighi.
Domani le persone colpite dagli obblighi di firma saranno costrette a cambiare orario e commissariato in modo che non possano partecipare alla fiaccolata NoTav in ValVerde.
Ciò che lo Stato non riesce a fare con direttamente con le leggi rimane in mano alla discrezionalità di giudici e guardie, quindi via libera al DASPO politico.
Una Genova all’avanguardia.

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