ValSusa- I NoTav vengono (anche) di notte: sabotato il cantiere di Chiomonte

da Infoaut.org

Nuova azionfoto valle Larepubblicae nella notte di ieri in Val Susa.  Un gruppo di NoTav ha fatto nuovamente visita al cantiere intorno alle 3, indirizzando al suo interno razzi e bengala. Dall’interno del fortino, accuratamente blindato da un ingente dispiegamento di forze dell’ordine, lacrimogeni e idranti per allontanare i NoTav presenti. Gli scontri si sono prolungati per alcuni minuti, senza nessun contatto con la polizia. Un altro sabotaggio effettuato quindi dai sentieri limitrofi al cantiere e che ha messo fuori uso un mezzo che si trovava all’interno delle reti, oltre ad aver bloccato con cavi d’acciaio tre cancelli. […]

da Repubblica.it

Attacco al cantiere Tav di Chiomonte la notte scorsa poco dopo le 3. In una trentina, a volto coperto, hanno iniziato un fitto lancio di bombe carta, molotov, bengala e razzi. I No Tav, entrando in azione simultaneamente in più punti della recinzione, hanno poi cercato di bloccare con alcuni cavi d’acciaio tre cancelli – il 4, il 5 e l’8 – per non far uscire il personale. Tagliando infine il lucchetto del varco 8 bis sono riusciti a entrare nel cantiere e, lanciando bottiglie incendiarie, hanno dato alle fiamme un motocompressore […]

Dai giornali di regime (laStampa e laRepubblica) e dalle foto della mattina seguente pubblicate on-line, si notano danni ingenti a mezzi meccanici e alle strutture del cantiere. Vita difficile quindi per il cantiere dell’alta Velocità e per le truppe d’occupazione. Quest’azione segue a un’altra di qualche giorno fa, in cui, sempre di notte, una ruspa è stata danneggiata mentre era al lavoro nei pressi delle recinzioni.

Dalla Valle che resiste, un’altro esempio di come il sabotaggio rimanga una fedele amico delle lotte.

 

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