Riportiamo uno dei testi volantinati a Pontedecimo durante l’abbattimente del palazzo.
Se all’abbattimento del Palazzo in Via Valverde seguiranno i lavori previsti, la strada di S.Marta sarà allargata in alcuni punti e verrà realizzato un nuovo tratto (tra i ponti ferroviari e le piscine) molto meno “tortuoso” di quello esistente.
Finalmente si eseguono opere che migliorano la viabilità si potrebbe tranquillamente pensare..(..anche se opere a “sbalzo” sul fiume restringono ulteriormente l’alveo e la storia dovrebbe aver insegnato che sarebbe meglio lasciar perdere….).
Ma perché viene fatta questa miglioria alla nostra valle?
Perché, per decenni, dovranno passare i mezzi e i materiali necessari alla realizzazione della nuova linea ferroviaria che vorrebbero realizzare tra Genova e Tortona, il TERZO VALICO.
Un’opera con un costo spropositato, inserita nel quadro generale dell’enorme truffa nazionale dell’ ALTA VELOCITA’: ovunque sia stata realizzata si sono verificati reati di corruzione, frode, danni ambientali permanenti e irreparabili a fronte di un utilizzo delle linee (laddove ultimate) ben al di sotto delle previsioni iniziali.
Qui vicino a noi il cantiere di Voltaggio, sequestrato a metà degli anni 90 per truffa aggravata ai danni dello Stato (accuse decadute solo grazie alla prescrizione) ha ripreso la sua attività da pochi mesi, senza avere neppure tutte le autorizzazioni, con ditte come la LAURO spa, incriminata questa estate per frode a riguardo dei lavori nella metropolitana di Torino.
Non vogliono migliorare la nostra valle: vedono in essa solo una gigantesca opportunità di guadagno!!!
Alcune opere di miglioramento della viabilità, che aspettiamo da decenni, come il tunnel di Borzoli (venduto in maniera vergognosa sul sito del PD come i primi metri del tunnel ferroviario), sono solo zuccherini da sbandierare per farci poi accettare la pillola (o meglio la supposta) del conto che dovremo pagare.
Con i 700 milioni del primo lotto cosa hanno realizzato?
Perché mancano i soldi per tutto, ma per “loro”, gli stessi del ponte sullo stretto di Messina, dei rifiuti in Campania, della Salerno-Reggio Calabria ecc., i soldi (nostri) ci sono sempre?
Perchè il TERZO VALICO è stato affidato, oltre vent’anni, fa senza gara d’appalto?
Veramente miglioreremo il nostro futuro lasciando realizzare sul nostro territorio un’opera che da decenni si tenta di “far passare”, ma che è sempre stata bocciata da giudizi tecnici negativi di costi-benefici e sbloccata solo da accordi politici?
Perché dobbiamo accettare che ci chiudano l’Ospedale per mancanza di fondi e poi li sprechino in questo modo?
Perché se “il potere appartiene al popolo” (art.1 della Costituzione) le popolazioni non vengono messe nella possibilità di scegliere con quale priorità utilizzare le risorse?
Se le stesse risorse venissero utilizzate per le necessità della popolazione e del territorio potrebbero essere finanziate 25.000 opere da 250.000€ con un ritorno occupazionale che il TERZO VALICO non porterà mai.
Dalle Amministrazioni non vengono indette assemblee pubbliche sull’argomento perché solo se saremo allo scuro delle vere motivazioni che spingono l’opera, riusciranno a realizzare un ottimo guadagno vendendocelo come un ottimo investimento!
Fermarli non significa ostacolare il progresso, pretendere che le nostre risorse vengano utilizzate in maniera trasparente per opere che realmente migliorino la qualità della vita dei cittadini, nel rispetto dei territori, significa imparare dagli errori del passato ed andare avanti: questo è progresso.