TAR liguria: il COCIV può continuare…

Ieri il TAR della Liguria si e’ pronunciato negativamente a riguardo della sospensiva richiesta da una settantina di cittadini per i lavori di approntamento del Cantiere denominato “CBL4 – Bolzaneto” posto a ridosso del cimitero della Biacca (Via Ns. Signora della Guardia) a Bolzaneto.
Il Giudice dopo aver visionato il ricorso ha ritenuto che non sussistano al momento situazioni di pericolo immediato o imminente per i residenti.
Ricordiamo che l’area interessata e’ a rischio di grave dissesto idrogeologico oltre al fatto che un vincolo assoluto di inedificabilita’ proibisce di costruire di fianco a un cimitero cosi’ da poter assicurare condizioni di igiene e salubrita’ mediante una cintura sanitaria intorno ad esso e a garantire tranquillita’ e decoro ai luoghi di sepoltura.
Il TAR Liguria con la pronuncia di ieri si trasforma di fatto in garante per la sicurezza delle oltre 200 famiglie residenti in 2 comprensori a ridosso del cantiere.
Il TAR in sostanza garnatisce che la collina non franerà nei prossimi giorni, i detriti depositati sono di buona qualità e i morti seppelliti alla Biacca ormai sono morti…
Negare la sospensiva vuol dire permettere a CoCIV di continuare a distruggere fino al momento in cui il procedimento approderà per il normale corso nelle aule di tribunale vanificando così qualsiasi azione di garanzia dei cittadini.
La voce di un bambino che lì vive e respira è forse il miglior commento all’operato del TAR: “…ma questi Giudici non hanno figli e non vogliono bene ai bimbi piccoli…?”
Questo è ciò che vede un bambino a cui lor signori vorrebbero dare un futuro ad Alta Velocità

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