26 aprile 2013 – San Quirico – Valpolcevera
Questa mattina la ditta Drafinsub, incaricata di bonificare da ordigni bellici il terreno dove sorgerà un cantiere del terzo valico, a San Quirico (subito sopra al mercato dei fiori), ha provato ad iniziare i lavori, ma è stata fermata da un gruppo di cittadini informati.
I proprietari del terreno, agricoltori, non hanno mai ricevuto un avviso ufficiale ma, qualche giorno fa, al risveglio, vi hanno trovato un centinaio di paletti di una recinzione piantati nottetempo. Se non fosse per la solidarietà di chi, dal 25 aprile, presidia il terreno, gli alberi sarebbero probabilmente già stati sradicati da una ruspa che, nel frattempo, ha iniziato a scavare una strada di accesso. La polizia ha documentato alcuni abusi, ad esempio l’assenza di una recinzione completa, ed i lavori sono sospesi in attesa di accertamenti.
I cittadini intanto continuano a presidiare il terreno, a costo di incatenarsi a gli alberi. Non ci sono evidenze che il terzo valico sia utile come vogliono farci credere e, se questo è il modo di costruirlo, abbiamo appena avuto un assaggio degli abusi che verranno commessi.
Comitato NO TAV-Terzo Valico Pontedecimo e San Quirico