Confermati gli arresti per Paolo e Forgi
Confermata la custodia cautelare per Paolo e Davide (‘Forgi’), dopo l’udienza svoltasi ieri e la cui decisione è arrivata nella mattinata di oggi, con il gip che ha accolto la richiesta dei pm Rinaudo e Padalino. Rimangono quindi in carcere i due giovani universitari che venerdì notte sono stati arrestati ad un posto di blocco mentre raggiungevano il concentramento al campo sportivo di Giaglione da dove sarebbe iniziata la marcia verso il cantiere. Sui due giovani notav pende l’accusa di detenzione di materiale esplosivo, accusa avallata meticolosamente dalle immagini e dagli articoli di giornale che presentavano, all’indomani degli arresti, il materiale ritrovato all’interno della macchina come un vero e proprio arsenale da guerra, con tanto di “molotov” immaginarie e improvvisate per l’occasione per fornire immagini utili per portare avanti l’apparato mediatico dell’accusa. Le stesse bottiglie di plastica che da oggi sembrano essere sparite dalle foto e dai contenuti dei vari articoli che continuano a prodursi in seguito alla notizia della convalida degli arresti.
L’atteggiamento della procura continua ad essere quindi rancoroso e desideroso di vendetta verso chi si oppone al tav, un atteggiamento tipico dei poteri forti che attua strategie di repressione sempre più dure nei confronti di una lotta che non demorde e non si scalfisce nel tempo
Ma a dimostrare il rancore malcelato della procura, anche l’ultima notizia della volontà da parte di quest’ultima di procedere con “l’accompagnamento” coatto in questura di Luca Abbà, dopo che nella giornata di ieri non si è presentato insieme a Nicoletta Dosio e a Vattimo per l’interrogatorio richiesto ai tre dal pm Padalino in merito alla visita in carcere della settimana scorsa a Giobbe.
Intanto nelle varie città si sta dimostrando in questi giorni una forte solidarietà nei confronti dei due giovani arrestati: ieri a Napoli c’è stato un presidio partecipato sotto la prefettura per solidarizzare con Forgi e Paolo, mentre si moltiplicano, da nord a sud le
iniziative e gli striscioni che chiedono la libertà dei due giovani universitari.
A Torino, è invece previsto un presidio di solidarietà per sabato 7 settembre alle ore 18, sotto al carcere delle Vallette, al capolinea della linea 3.
Paolo e Forgi liberi subito!
Per lettere e telegrammi:
Sab 7/9 h18 presidio al carcere delle Vallette
ritrovo Viale dei Mughetti -capolinea Tram Linea 3- TORINO