VOGLIONO DISTRUGGERE IL NOSTRO FUTURO. INSIEME GLIELO IMPEDIREMO.
Mentre il Paese va a fondo, la disoccupazione è al 12%, la scuola e la sanità vanno in pezzi e le persone vengono sempre più isolate reciprocamente al fine di poterle meglio dominare, lor signori, non contenti di averci tolto il presente e distrutto il futuro, si danno a spendere miliardi di euro per la costruzione ( che non finirà mai, dato che l’opera non è completamente finanziata) del cosiddetto Terzo valico, il cui costo più grande sarà, tuttavia, non quello finanziario, ma quello ambientale: giorno per giorno, la collina di Via Tecci dietro al mercato dei fiori viene devastata e a breve toccherà a Pontedecimo dove, con la scusa sempre valida del “nodo” stradale, intaseranno ulteriormente il traffico al fine di costruire una strada che vedrà il passaggio di 694 camions al giorno connessi alla cantierizzazione ulteriore del Terzo valico.
Noi non chiediamo a nessuno di voi di “darci ragione” né di aderire ai nostri comitati, i quali quotidianamente vengono criminalizzati dai media locali e nazionali. No, noi vi diciamo semplicemente: organizzatevi, fatevi valere, dite la vostra, protestate, cercate di ragionare con la vostra testa…e forse riuscirete a scoprire la differenza fra gruppi di potere miliardari che, con la forza bruta della propaganda e della repressione portano avanti i loro folli progetti e un gruppo di CITTADINI VOLONTARI i quali non hanno nulla di personale da guadagnare nella lotta contro il terzo valico, una battaglia che mai come ora diviene una lotta di CIVILTA’ e DEMOCRAZIA, parole che la Valpolcevera, terra operaia e partigiana, dovrebbe conoscere bene. CITTADINI DELLA VALPOLCEVERA, UNIAMOCI E LOTTIAMO PERCHE’ LA DEMOCRAZIA NON SIA SOLO UNA PAROLA VUOTA.