Nonostante vent’anni di lotte, mobilitazioni, iniziative, manifestazioni; nonostante una crisi che ha visto in sette anni raddoppiare il numero dei poveri; nonostante l’aumento dei carburanti, dei pedaggi, del costo della vita; nonostante l’arroganza di finti politici che usano i loro ruoli nelle amministrazioni come megafoni dei poteri forti, a molti cittadini di Pontedecimo non è bastato ancora tutto questo per arrivare a capire che LA LOTTA CONTRO LE COSIDDETTE GRANDI OPERE NON E’ UNA BATTAGLIA CONTRO IL PROGRESSO MA CONTRO IL REGRESSO CHE IL DIROTTAMENTO DEL NOSTRO DENARO HA DETERMINATO NELLE CONDIZIONI REALI DI VITA di tutti i giorni.
Entro tale quadro, si è andata ad aggiungere recentemente la frana devastante che incombe su case e ferrovia, specchio di decenni di incuria e di cementificazione selvaggia del territorio, mentre, in contemporanea, dalla parte opposta della valle, si continua a costruire in barba a tutto e tutti, grazie a concessioni edilizie sulle cui ragioni sarebbe bene cercare di andare a fondo e, soprattutto, mentre continuano, incuranti di crisi economica e rischi per il territorio, gli sventramenti di intere colline da Trasta a San Quirico finalizzati all’inizio della cantierizzazione del Terzo valico.
TUTTO QUESTO NON E’ UN CASO E LA COLPA NON RISIEDE SOLTANTO IN UNA POLITICA CHE SI E’ FATTA PORTAVOCE DEL POTERE ECONOMICO; AL CONTRARIO, CIO’ E’ IN PRIMIS RESPONSABILITA’ DELL’APATIA, DEL QUALUNQUISMO, DELL’INDIFFERENZA E DELL’OPPORTUNISMO DI QUESTI
CITTADINI DI PONTEDECIMO, DELLA VALPOLCEVERA, DEL PAESE INTERO, I QUALI, TRASFORMATI IN UN GREGGE DI CONSUMATORI PASSIVI, HANNO CONSEGNATO LA DEMOCRAZIA NELLE LURIDE MANI DI CHI NE VUOLE FARE MACERIE, RINUNZIANDO A PRIORI A PARTECIPARE E A DIRE LA PROPRIA IN CAMBIO DI UNA FINTA TRANQUILLITA’ CHE PUO’ IN POCHI MINUTI ESSERE
VANIFICATA DA POCHI MILLIMETRI DI PIOGGIA.
Sino a quando questi comuni cittadini continueranno a disinteressarsi di tutto ciò che va oltre il loro naso e sino a quando continueranno a dare il voto a partiti come il Pd, Sel, la Lega, il Pdl e le varie destre, la situazione non potrà che peggiorare tanto che i nostri figli ed i nostri nipoti ci ricorderanno soltanto per maledire le scelte scellerate che hanno condotto al collasso economico, sociale e culturale di un intero Paese.
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