RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA
SABATO 5 APRILE MARCIA POPOLARE AD ARQUATA
RITROVO ORE 14 STAZIONE FS

ORARI TRENI E PULLMAN PER LA MARCIA

Per raggiungere Arquata Scrivia dalla Liguria

Da Genova:

Ritrovo ore 13 Stazione Fs Genova Piazza Principe, partenza ore 13 e 45

Genova Rivarolo 12.42 – Genova Bolzaneto 12.46 – Genova Pontedecimo 12.51

Genova Rivarolo 13.42 – Genova Bolzaneto 13.46 – Genova Pontedecimo 13.51

Da Ronco e Borgo Fornari:

Carovana di macchine, se serve un passaggio notavterzovalico.borgofornari@gmail.com

Dalla Valverde:

Carovana di macchine, ore 13 Piazza Campomorone

Per raggiungere Arquata Scrivia dal Basso Piemonte

Da Pontecurone e Tortona:

Ritrovo ore 13 Stazione Fs, partenza ore 13 e 27

Da Alessandria:

Ritrovo ore 13,30 stazione Fs, partenza ore 13 e 55. Ferma anche a:

Frugarolo-Bosco Marengo 14.02

Novi Ligure (anche per pozzolesi) 14.10

Serravalle Scrivia 14.16

Da Casale Monferrato:

Pullman 10 Euro andata/ritorno

Per adesioni & info Lele 3488701763 circolopantagruel@gmail.com – Pamela 3661393493 info@vocidellamemoria.org

Per raggiungere Arquata da altri luoghi

Da Brescia:

per le 10:30 al parcheggio dell’Area Spettacoli Viaggianti (Luna Park) di via Borgosatollo (San Polo) – Uscita Autostradale A4 – Brescia Centro!

Ci troviamo lì con le macchine e ci organizziamo per riempire quelle necessarie per raggiungere il Terzo Valico!

APPELLO

Denunciamo da anni con assemblee, manifestazioni e iniziative sempre molto partecipate l’inutilità del progetto del Terzo Valico e l’impatto devastante che avrà sulla nostra terra.
Abbiamo detto che non esisteva uno studio sul rapporto costi/benefici e recentemente gli stessi Sindaci hanno ammesso di non averlo mai visto.
Abbiamo detto che il traffico merci del porto di Genova non giustificava la costruzione dell’opera e nel 2013 i Teu movimentati sono stati addirittura meno di due milioni (in calo rispetto al 2012 del 3,7%) e solo duecentomila hanno preso la strada ferrata verso la valle padana.
Abbiamo detto che ci sarebbe stato il rischio di respirare fibre di amianto e oggi, dopo averci deriso, sono gli stessi sostenitori dell’opera a scrivere che fra Voltaggio e Arquata c’è il 50% di probabilità di incontrare pietre verdi potenzialmente contenenti amianto.
Abbiamo detto che gli appalti avrebbero stimolato l’appetito delle organizzazioni criminali ed è arrivata la prima interdittiva antimafia nei confronti di una ditta proprietaria di una cava di Tortona scelta per ospitare lo smarino di risulta degli scavi.
Abbiamo detto che i soldi del Terzo Valico dovessero essere utilizzati per la cura del territorio ed oggi assistiamo impotenti alle continue frane in Liguria e in Basso Piemonte.
Abbiamo detto che fossero altre le priorità da affrontare, ma continuiamo ad assistere ai tagli al trasporto pubblico locale, al ridimensionamento e alla chiusura di ospedali, agli incidenti all’interno delle scuole per la mancanza di manutenzione, all’aumento della disoccupazione, alla crescita della povertà.
Abbiamo detto e continuiamo a dire le motivazioni per cui siamo contrari alla costruzione del Terzo valico e oggi, davanti all’evidenza, sono sempre di più le persone ad aver capito dove sia la ragione.

Nei prossimi mesi, come dichiarato dal Commissario per il Terzo Valico Walter Lupi, il Governo dovrà decidere se rifinanziare l’opera e stanziare i soldi necessari al proseguimento dei lavori, già in fortissimo ritardo sulla tabella di marcia anche grazie alle iniziative di opposizione del movimento.

E’ il momento giusto per tornare a manifestare.
In Valle Scrivia, ad Arquata.

Ad Arquata, dove vorrebbero portare “la talpa” per scavare il tunnel di valico ed estrarre da Radimero oltre due milioni di metri cubi di smarino contenenti amianto. Dove i due acquedotti rischiano di essere distrutti, centinaia di camion ogni giorno percorreranno le strade del paese e dove lavora la ditta Lauro Spa, recentemente accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Ad Arquata, con una marcia popolare che percorrerà le strade del paese e arriverà fino al cantiere di Radimero. Per riportare la vita dove Cociv ha portato morte e distruzione, per dimostrare ancora una volta che fermare il Terzo Valico è possibile, per chiedere di rinunciare alla costruzione dell’opera e investire quei soldi nella cura del nostro territorio e nella messa in sicurezza delle aree in dissesto idrogeologico.

Tutti insieme, donne e uomini, liguri e piemontesi, giovani e anziani. Perché insieme siamo più forti, insieme possiamo fermarli, insieme non possiamo essere fermati.

Movimento No Tav – Terzo Valico

www.notavterzovalico.info – www.noterzovalico.org

Alla fine della marcia popolare concerto gratuito con la partecipazione di Inoki, Teppa Bros (Lo Stato Sociale dj set), The Inspector, The Bluebeaters (showcase).

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