La Salini Impregilo da un lato “regalerà” il progetto esecutivo per il rifacimento dell’ultimo tratto della copertura del torrente Bisagno, grazie alla nuova norma regionale sulle “regalie” di Burlando che evita così la gara d’appalto sul progetto,
Dall’altro come azionista del Co.Civ partecipa alla devastazione della Valpolcevera, Val Chiaravagna e della Valverde, dove sorgono i cantieri del “terzo” valico.
Riteniamo che questa sia l’ennesima operazione per ingraziarsi il consenso di un’opera che di consenso non ne ha e che costa oltre 6 miliardi di euro, denaro invece indispensabile per il risanamento del nostro territorio e per i servizi pubblici
Tutto questo è stato evidenziato dall’ultima alluvione che ha visto il riversarsi di mare di fango e frane dai cantieri siti in Valpolcevera, di cui uno ha causato anche il derragliamento del Freccia Bianca.
Movimento no tav terzo valico Valpolcevera e Valverde