Riportiamo l’intervento di una signora del paese durante l’assemblea pubblica di venerdi’ 24 ottobre ad Isoverde. Probabilmente la persona piu’ anziana presente in sala chiede la parola, stupendo un po’ tutti, tira fuori dalla borsa un foglietto scritto a penna e inizia a leggere. Alla fine un lungo applauso. Davvero non c’è nulla da aggiungere:
“Settant’ anni tutti passati in questa valle, cosa ha di speciale forse nulla, se non che qui abbiamo le nostre radici, qui sono vissuti i nostri padri, nonni e tante generazioni che ci hanno lasciato quello che vediamo e quello che già più non c’è, perché sull’altare della modernità abbiamo sacrificato molte cose. Continua a leggere