Il 30 luglio era andata in scena una grande giornata di resistenza agli espropri del Cociv a Libarna e ad Arquata. Nonostante manganellate, cariche e gas lacrimogeni al gas CS per ore i militanti No Tav – Terzo Valico erano riusciti ad impedire che i tecnici del Cociv si avvicinassero ai terreni da espropriare. Come era stato dimostrato anche da un filmato che avevamo diffuso i tecnici avevano solo effettuato alcune fotografie da distante e in alcuni casi neppure dei terreni da espropriare. Una modalità incompatibile con il testo unico sulle espropriazioni di pubblica utilità.
Nonostante questo il consorzio costruttore del Terzo Valico ha pensato bene di considerare gli espropri validi e già nella giornata del 16 settembre alcuni operai avevano cercato di recintare due dei terreni trovando la pronta risposta del movimento. Ieri mattina gli operai sono tornati alla carica recintando vaste aree sia a Libarna sia nei pressi della galleria della Crenna. Recinzioni che sono durate neppure una giornata intera visto che ieri sera decine di militanti dei comitati hanno deciso di bonificare completamente l’area dalla presenza del Cociv abbattendo complessivamente circa un chilometro di recinzioni e arrecando per l’ennesima volta diverse migliaia di Euro di danni al consorzio costruttore del Terzo Valico. […]